Polvere di benfotiamina Polvere di benfotiamina naturale pura di alta qualità
Descrizione del prodotto
Proprietà chimiche Caratteristiche lipofile A differenza della normale vitamina B1 idrosolubile (tiamina), il benfotiam è altamente lipofilo. Ciò gli consente di penetrare facilmente nelle membrane biologiche come le membrane cellulari. Questa proprietà ha origine dai gruppi benzilico e fosforilico nella struttura chimica, che alterano le proprietà fisiche e chimiche della molecola, migliorandone la solubilità e la permeabilità negli ambienti lipidici. Stabilità La benfotina è relativamente stabile in varie condizioni ambientali. È più resistente all'ambiente acido dell'acido gastrico rispetto alla normale tiamina, rendendola più stabile nel tratto, migliorandone così l'assorbimento e l'utilizzo da parte dell'organismo. In normali condizioni di conservazione, come ambienti freschi e asciutti, la benfotiamina può mantenere la sua stabilità per lungo tempo.
COA
Elementi | Specifiche | Risultati |
Aspetto | Polvere bianca | Conforme |
Ordine | Caratteristica | Conforme |
Analisi | ≥99,0% | 99,5% |
Assaggiato | Caratteristica | Conforme |
Perdita all'essiccazione | 4-7(%) | 4,12% |
Cenere totale | 8% massimo | 4,85% |
Metallo pesante | ≤10(ppm) | Conforme |
Arsenico (As) | 0,5 ppm massimo | Conforme |
Piombo(Pb) | 1 ppm massimo | Conforme |
Mercurio (Hg) | 0,1 ppm massimo | Conforme |
Conteggio totale delle piastre | 10.000 ufc/gMax. | 100cfu/g |
Lieviti e muffe | 100 ufc/gmax. | >20cfu/g |
Salmonella | Negativo | Conforme |
E.Coli. | Negativo | Conforme |
Stafilococco | Negativo | Conforme |
Conclusione | Coconforme alla USP 41 | |
Magazzinaggio | Conservare in un luogo ben chiuso con temperatura bassa costante e senza luce solare diretta. | |
Durata di conservazione | 2 anni se conservato correttamente |
Funzione
Usi e applicazioni Campo medico Prevenzione e trattamento delle complicanze del diabete: la benfotiamina viene utilizzata principalmente nel trattamento per prevenire e alleviare le complicanze del diabete. L’ambiente ad alto contenuto di zucchero nei pazienti diabetici può portare a una serie di disturbi metabolici, producendo eccessivi prodotti finali della glicazione avanzata, che possono danneggiare i nervi, i vasi sanguigni e altri tessuti. La benfotiamina può attivare la transchetolasi, un enzima chiave nella via del pentofosfato, che può ridurre la produzione di AGE, prevenendo e trattando così le complicanze diabetiche come la neuropatia diabetica, la retinopatia diabetica e la nefatia diabetica. Ad esempio, gli studi hanno dimostrato che l’integrazione dei pazienti diabetici con benfotiamina può migliorare la velocità di conduzione nervosa e alleviare i sintomi della neuropatia come intorpidimento delle mani e dei piedi. Neuroprotezione: ha anche effetti neuroprotettivi e, oltre alla sua applicazione nella neuropatia diabetica, può avere un potenziale valore terapeutico per altri tipi di danni ai nervi o malattie neurodegenerative. Ad esempio, in alcuni modelli sperimentali di lesioni dei nervi periferici, la benfiamina può promuovere la rigenerazione e la riparazione dei nervi e ridurre il danno causato dalle reazioni infiammatorie ai nervi.
Applicazione
Nel campo della cognizione, la benfiamina può aiutare a migliorare la memoria e l’attenzione. Ciò potrebbe essere ottenuto attraverso vari meccanismi come la protezione delle cellule nervose e il mantenimento del normale metabolismo dei neurotrasmettitori. Alcuni studi preliminari hanno scoperto che negli anziani l’integrazione con benfotiamina può migliorare in una certa misura i sintomi del deterioramento cognitivo. Settore dei prodotti sanitari Integratori nutrizionali Essendo una forma efficace di vitamina B1, la benfotiamina può essere utilizzata come integratore nutrizionale. È una buona scelta per le persone che potrebbero avere problemi di assorbimento della vitamina B1, come quelli con malattie gastrointestinali o vegetariani che sono a rischio di carenza di vitamina B1. Fornisce una biodisponibilità più elevata rispetto al normale, integrando efficacemente il fabbisogno di vitamina B1 del corpo, mantenendo il normale metabolismo energetico e supportando la funzione del sistema nervoso. Ad esempio, includere la benfotina in alcuni integratori vitaminici completi può migliorare l’efficacia nutrizionale complessiva del prodotto.